Gli scritti di Santa Virginia riportati in questa pagina fanno parte di una vasta collezione raccolta nel fascicolo Scritti Ascetici e Vari della Beata Virginia Centurione Bracelli. Essi sono stati autenticati dalla Sacra Congregazione dei Riti, con voto del 4 agosto 1958, e conservati presso l’archivio generale delle suore di Nostra Signora al Monte Calvario, che si trova nella Casa Generalizia.

PREGHIERA PER IL GIUBILEO INDETTO L’ 11 DICEMBRE 1631

Questa preghiera, sintesi di dottrina e di esistenza cristiana, é bene meditarla attentamente. In essa, infatti, si manifesta la vera spiritualità della Bracelli. Attraverso questa preghiera, una delle più belle della Santa, é possibile leggere la sua fedeltà a Dio, alla Chiesa, al Vangelo e alla Storia. Virginia, che in questa invocazione chiede per sé il conseguimento del paradiso, lo chiede anche per tutti quelli che ha amato e che l’anno amata, per i parenti, gli amici, per i benefattori della sua opera e delle sue giovani, per la Chiesa, per l’umanità intera. Amare il prossimo come se stessi significa desiderare per il prossimo lo stesso compimento in Dio che si desidera per se stessi.

Priego Dio mi doni, in prima, grazia d’amarlo e servirlo con tutto il cuore e forze, ché così desidero.Priego Dio mi doni spirito d’umiltà e disprezzo di me stessa, ché così desidero.

Priego Dio mi doni grazia di compiere il mio ufficio della misericordia con ascoltare tutti i poveri con carità e provvederli per quanto potrò, ché così desidero.

Priego Dio mi doni grazia d’impiegare subito la robba nelli poveri, per quanto potrò , ché così desidero.

Priego Dio mi doni grazia che sia diligente che la roba che passa per le mie mani vada con buon recapito, ché così desidero.

Priego Dio mi doni grazia d’impiegare tutta me stessa e la mia robba in servizio di Dio, ché così desidero.

Priego Dio mi doni grazia di essere molto considerata nel parlare et essere più pronta al fare che al dire, ché così desidero.

Priego Dio mi doni grazia d’essercitare le opere di misericordia corporali e spirituali, per quanto potrò, ché così desidero.

Priego Dio mi doni grazia di essere molto considerata nel castigare altri et attendere prima al castigo di me medesima, ché così desidero.

Priego Dio mi doni grazia che sia zelantissima dell’onore e riputazione di ciascheduno, per povero e miserabile e malandato che sia, ché così desidero.

Priego Dio mi faccia avere ogni giorno considerazione alla morte e pensare che oggi debba essere l’ultimo, ché così desidero.

Priego Dio di non fare al mio corpo che il necessario, ché così desidero.

Priego Dio mi doni grazia di aver pazienza in sopportare tutte le contrarietà pazientemente, volentieri e per amor suo, ché così desidero.

Priego Dio mi doni grazia di far penitenza de miei peccati, ed averne dolore tutti i giorni di mia vita per amor suo, ché così desidero.

Priego Dio mi doni grazia di ricorrere continuamente alla sua santissima Madre avendomela data anco per Madre mia, e ricorrere a lei nelli bisogni; esserle ubbidiente, amarla e servirla come devo, ché così desidero.

Priego Dio mi doni grazia di apparecchiarmi, per quanto posso, alla Santissima comunione continuamente; e che ogni mia azione che farò sia apparecchio a riceverla.

Priego Dio, per la sua infinità bontà e misericordia e per li meriti infiniti della sua santissima Passione mi dia grazia, quando m’andrò a confessare, di andargli preparata, e si degni concedermi tutte le suddette grazie et anche che quando l’avrò ricevuto nel Santissimo Sacramento, non lo lasci mai più, ma gli tenga continuamente compagnia con desiderio continuo d’arrivarlo a vedere in Paradiso; e priego Dio conceda anco a tutti queste grazie, a mia madre, figli, nipoti, fratelli, sorelle, generi, parenti e benefattori et a tutta la Santa Chiesa.

Priego Dio le conceda anco a tutta l’umana generazione, e che tutti vengano al conoscimento del vero Dio.

Priego Dio si degni per la sua bontà di essere presente alla mia morte, e nel corso della mia vita guardarmi continuamente.