Il Brasile è una Repubblica Federale dell’America del Sud con capitale Brasilia. La lingua parlata è il portoghese. La religioni più diffuse sono quella cattolica (quasi il 90%) e quella protestante, ma nel Paese ci sono anche minoranze animiste. Il Brasile é stato il primo Paese straniero in cui le “Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario” hanno svolto la loro opera missionaria.
Nel 1928 le Suore giunsero nello Stato di San Paolo su richiesta del Cardinale Benedetto Aloisi Masella, nato a Pontecorvo, e Nunzio Apostolico a Rio de Janeiro. A svolgere l’attività di mediazione necessaria all’attuazione del progetto fu Padre Piergo, Superiore Provinciale dei Padri Olivetani in San Paolo. Tra le tante Suore che si offersero spontaneamente di partire ne vennero scelte sei dalla Madre Superiora Maria Concetta Brini. Esse partirono con la nave “Marta Washington” il 17 gennaio del 1928 e giunsero al porto di Santos il 1 febbraio. Il piccolo gruppo si dedicò ai malati poveri ospitati presso la Santa Casa di Misericordia in San José do Rio Pardo. A partire da quella data furono numerose le opere realizzate in Brasile grazie all’intervento delle Figlie di Nostra Signora al Monte Calvario e la loro attività missionaria in questo Paese è tuttora intensa.
Le prime opere
Il Brasile è un Paese bellissimo ed affascinante, ma qui ancora esistono sacche di emarginazione, povertà, analfabetismo e centinaia di migliaia di meninos de rua vengono abbandonati a se stessi. Nel 1934 le Suore giunsero nello Stato MinasGerais dove iniziarono a dedicarsi soprattutto alla cura dei lebbrosi, nella Colonia Santa Izabel di Betim. A Belo Horizonte, nello stesso anno, venne aperta una casa per i figli dei lebbrosi, il “Preventorio San Tarcisio”, dove quattro suore accolsero trenta bambini di ambo i sessi.
Negli anni seguenti furono aperte altre case ed ospedali. Su richiesta del Nunzio Apostolico, infatti, il 10 marzo del 1935, venne aperto a Belo Horizonte l’Ospedale Militare ed, il 10 aprile, il Seminario Provinciale. Il 20 novembre dello stesso anno fu aperto a San Paolo l’Ospedale San José do Bras dove si recarono quindici Suore chiamate dal Dottor Carlo Brunetti. Il giorno successivo venne aperto l’Orfanotrofio S. Giuseppe a San José di Rio Pardo. Nel 1937, su richiesta del Vescovo Mons. Antonio dos Santos, le Suore assunsero a Belo Horizonte la direzione della Casa di Salute “Santa Clara” per malati mentali.
La Casa Provinciale
Il progressivo aumento delle Suore e delle opere in Brasile fece sentire la necessità di una “casa propria” dove preparare le giovani e che fungesse da punto di riferimento per le Suore residenti in altre case. Il 6 marzo del 1938, alla presenza delle autorità civili e religiose, fu posta, così, la prima pietra della Casa Provinciale , “Casa nostra”, che fu poi Casa di Formazione e sede della Scuola.
L’attuale Collegio, chiamato “Colégio Nossa Senhora do Monte Calvário” é un grande complesso che comprende i seguenti istituti: la Scuola Materna, la Scuola Elementare, Media e Superiore (Magistrale, Liceo Scientifico ed Istituto Santa Agnese per Sordomuti). Nel 1941 venne aperto anche il Noviziato nella Casa di Belo Horizonte. La prima vocazione brasiliana è stata Suo Maria Francesca Torrini.
L’ esclusione continua
Nel 1941 le Suore iniziarono ad assistere i lebbrosi anche nel lebbrosario di Santa Fé in Três Corações e, nel 1942, nel lebbrosario di San Francesco de Assis in Bambuì.
In Brasile la Congregazione si andava eh4dendo sempre più. Nel 1962 le Suore furono richieste nello Stato dello Spirito Santo a Montanha e, nel 1964, nel Paranà, a Loanda. A Montanha si diede inizio, non senza sacrifici e rinunzie, alla costruzione di una scuola, la “Scuola Nostra Signora Aparecida”.
La scuola ricevette il riconoscimento ufficiale da parte delle autorità civili nel 1985. Nel 1986 essa contava oltre 400 alunni. Nel 1970 venne aperta una nuova scuola a Rio de Janeiro, chiamata “Instituto Nossa Senhora do Monte Calvário”.
Il 2 settembre del 1964 sorse ad Itaquera l’opera sociale “Dottor Carlo Brunetti”, in memoria dell’illustre professore e generoso benefattore della Congregazione. Qui viene prestata assistenza ad una colonia giapponese.
Nel 1976 si diede inizio ad altre due opere: una nell’ospedale “Santa Helena” di Marataises, nello Stato dello Spirito Santo, e l’altra ad Araputanga, nel Mato Grosso. A Jaù, nella Provincia Santa Inês fu aperta l’opera sociale “Alzira e Adolfo Miraglia”, dal nome di due coniugi che da San Nicola Arcella, emigrati in Brasile, lasciarono tutti i propri averi ai poveri.
Nel 2002 le Suore iniziarono la missione tra gli indigeni di Itabela (Monte Pascal).
Le Suore sono presenti oggi in 25 comunità del Brasile.