La Scuola ” Figlie di Ns. Signora al Monte Calvario”, ispirandosi all’ideale dell’umanesimo cristiano e all’opera educativa della Santa Virginia Centurione Bracelli (Genova 1587-1651), in sintonia con principi di libertà, uguaglianza e solidarietà della nostra Costituzione, si propone di contribuire alla formazione integrale della persona, della mente (sfera intellettiva), del cuore (sfera affettiva, emotiva, morale, sociale religiosa), della mano (sfera operativa), affinché gli alunni, a noi affidati diventino uomini e donne maturi, onesti e responsabili, capaci di inserirsi e di operare positivamente per lo sviluppo della vita sociale.
OBIETTIVI: La nostra Scuola è a servizio degli alunni.
La proposta formativa, attraverso il raggiungimento degli obiettivi trasversali, legati a valori personali e religiosi, si propone la crescita armonica, graduale e integrale del bambino. In particolare essa mira a:
a) formare persone con una chiara identità, persone di sano senso critico, persone capaci di realizzare scelte positive e di assumersi le responsabilità delle proprie scelte, aiutando il bambino a divenire gradualmente capace di:
-scoprire il vero senso della libertà, inteso come capacità di affermare la propria individualità e personalità, di costruire la propria vita nella verità, nel rispetto, nella giustizia e nell’amore; -avere il senso della creatività inteso come bisogno umano di continuo rinnovamento interiore e come desiderio di migliorare la realtà circostante; -accettare la diversità propria e degli altri; -avere una equilibrata maturazione affettiva, come base per la crescita di una personalità coerente.
b) sviluppare una coscienza etica e civica e il processo di socializzazione, guidando l’alunno a:
-saper controllare e superare atteggiamenti egocentrici imparando ad essere comunicativo, cioè disposto a usare saggiamente la parola, come mezzo di espressione del sentimento e del pensiero per un migliore inserimento nel gruppo sociale; -saper rispettare regole di buona conversazione; -recepire punti di vista diversi nella comunicazione; -saper riconoscere e rispettare le regole di una comunità; -rispettare l’ambiente e le cose proprie e altrui; -scoprire e coltivare le proprie attitudini; -saper condividere con gli altri mezzi e strumenti di lavoro e di studio; -essere disponibile, attraverso un impegno personale e collettivo al servizio della società; -affrontare con chiarezza le diverse situazioni per essere preparato ad affrontare la società in trasformazione; -tenere un atteggiamento di comprensione, rispetto e dialogo con tutti gli uomini in un contesto di pluralismo ideologico e culturale.
c) considerare la dimensione religiosa come un elemento caratterizzante la vita dell’uomo e, pertanto il bambino sarà reso gradualmente capace di:
-accostarsi alla vita e alla natura come a doni di Dio da accogliere e custodire con rispetto e responsabilità; -accogliere la dimensione religiosa nell’esistenza e nella storia, in particolare a riguardo dei grandi “perché” e conoscere la risposta che offre il cristianesimo; -sapersi avvicinare con metodo corretto alla Bibbia, fonte privilegiata del messaggio cristiano; la conoscenza della persona, e del messaggio di Gesù Cristo, centro della religione cristiana, testimoniato dalla Scrittura e annunciato dalla Chiesa. -riconoscere i principali segni della religione cattolica (avvenimenti, luoghi, tempi, manifestazioni, riti) e comprenderne il significato religioso e umano; -apprezzare la ricchezza dei valori etici cristiani nella vita della persona e della società; -dimostrare rispetto nei confronti delle persone che vivono scelte religiose diverse o che non aderiscono ad alcun credo religioso.
Gli obiettivi trasversali devono trovare puntuale riscontro nella programmazione disciplinare e impegnano tutti gli operatori non solo sul terreno della coerenza educativa ma anche della operatività disciplinare.